martedì 26 agosto 2008

Stripegenerator

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Ecco un altro interessante servizio web 2.0, nato dalla genialità di qualche programmatore!
Si chiama stripegenerator, e altro non è che un generatore di strisce, per l'appunto. O per meglio dire, di pattern già belli e pronti da poter utilizzare come sfondo nei vostri siti.
Veramente carino!

Link: http://www.stripegenerator.com
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6 errori da non fare nei vostri annunci

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Oggi mi diletto con un argomento che va un po' fuori dagli intenti di questo blog, ma che voglio affrontare per poter consigliare chi sta cercando un lavoro.

Proprio ieri mi sono imbattuta per caso in un famoso sito di annunci per giovani alla ricerca di lavoro, e ho notato degli errori grossolani, evitando i quali avrete probabilmente più successo nella vostra ricerca.

Ve li elenco di seguito:

1. INDIRIZZI E-MAIL TROPPO PERSONALI
Ho letto annunci del tipo "Impiegata con esperienza pluriennale cerca lavoro... scrivere a fragolina@xyz.it". Ora, se volete essere presi sul serio, evitate questo tipo di indirizzi email!

2. INDIRIZZI E-MAIL TROPPO IMPERSONALI
Ho letto altri annunci del tipo "Impiegata con esperienza pluriennale cerca lavoro... scrivere a lavoro-sitoweb@xyz.it". Si tratta chiaramente di una email creata appositamente per questo annuncio. La trovo una mossa rischiosa, perchè A) potrebbero non prendervi sul serio e B) una ditta potrebbe volervi ricontattare in futuro, magari tra qualche mese, mentre di solito indirizzi come questo hanno una vita molto breve!

3. TRUCCHETTI
Alcuni di voi usano una email, ma poi non appena qualcuno scrive, ecco che arriva il messaggio del risponditore automatico: "Grazie per avermi contattato! Telefonami allo 0123 456789!". Voglio dire, ma secondo voi una ditta ha del tempo da perdere? Se indicate un indirizzo email come possibile recapito, dovete anche essere disposti a rispondere alle eventuali richieste.

4. ASTENERSI PERDITEMPO
Ho letto in moltissimi annunci questa frase. Ora, scritta da una ditta che cerca personale con determinate caratteristiche, ha un senso, ma se scritta da te, povero disgraziato che non trova uno straccio di impiego, non ha molto senso! Sembra quasi voler dire "Guarda, se mi chiami per assumermi, bene, ma se invece mi chiami solo per scegliere tra una rosa di candidati, te lo scordi!". Beh, non è il miglior modo di presentarsi.

5. ITALIANO CORRETTO
Se non siete degli assi in grammatica, fatevi aiutare da qualcuno a scrivere l'annuncio. Nulla fa più brutta impressione di un annuncio con dei grossolani errori grammaticali. Passi se si tratta di uno straniero, ma se siete madrelingua proprio non ve lo potete permettere.

6. LAUREATOOOOOOOOOOOOOOOOO!
Ragazzi miei, di laureati ne è pieno il mondo... Non è poi un attributo così richiesto o così considerato. Perciò certo, indicatelo nel vostro annuncio, ma non imperniate tutto il discorso su quello...


Questi sono solo alcuni consigli, ma le basi di un buon annuncio sono:
1. brevità
2. completezza
3. correttezza
4. serietà
5. umiltà


Buona fortuna!
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lunedì 18 agosto 2008

Come vengono visualizzate le email in html su Outlook 2007

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Probabilmente alcuni di voi già sapranno che la nuova versione del famoso programma di posta elettronica della Microsoft si basa sul motore di MS Word per la visualizzazione delle email in formato HTML.
Questo purtroppo implica che chi, come me, realizza newsletter conto terzi in formato HTML, dovrà accettare dei compromessi piuttosto pesanti per realizzare delle email che siano visualizzate correttamente anche su Outlook 2007.

Infatti il nuovo Outlook non supporta alcune caratteristiche chiavi dei CSS riguardanti la formattazione del testo, e impedisce l’uso di immagini di sfondo. Allo stesso modo i form non saranno più supportati: bisognerà trasferire tutte queste funzioni su pagine web linkate all'email.

Ecco le caratteristiche non più supportate:

• filmati flash
• immagini in background
• “alt” tags nelle immagini
• gif animate
• formattazione CSS avanzata
• il supporto all’ accessibilità HTML non è implementato

Tutto ciò obbligherà i designer a tornare al vecchio e superato layout tabellare, onde evitare spiacevoli sorprese di rendering.


Le ragioni della Microsoft sono una maggior sicurezza, derivante dalla completa separazione tra Internet Explorer e Outlook, e la possibilità di una visualizzazione standardizzata, dato che finora Outlook si basava su Word per la creazione di email, mentre usava Internet Explorer per la loro visualizzazione.


Per un'analisi completa vi rimando a questo articolo: http://blog.infomail.it/outlook-2007-e-la-gestione-dellhtml/
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mercoledì 13 agosto 2008

Tutorial e plugin per jQuery

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1. Menu a scorrimento verticale
Un effetto che si vede spesso è quello di un menu verticale, dove, cliccando o passando sopra con il mouse alle voci principali, si rivela il sottomenu relativo. E' possibile ottenere facilmente questo effetto grazie a questo tutorial, Slide Out and Drawer Effect.
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2. Effetto mouseover animato
Un bell'effetto per dare più importanza ai nostri pulsanti, è quello di far apparire un box con informazioni relative al link nel momento in cui il mouse passa sopra al pulsante. Un modo elegante e accattivante per farlo è quello di usare questo tutorial!
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3. Slider Gallery
Ecco un altro buon tutorial su come creare una gallery che permetta agli utenti di navigare tra le immagini presenti in modo semplice ed intuitivo.
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4. Grafici accessibili
Un tutorial veramente ottimo che spiega come creare un grafico a partire da una tabella, e con la possibilità di editare i dati sulla tabella, e vedere le modifiche riprodotte sul grafico in tempo reale!
Leggi il tutorial e vedi la demo


5. Selezioni multiple
Come trasferire più voci da un menu a tendina ad un altro? Ecco qui un buon tutorial che ci spiega come usare jQuery per risolvere questo problema, senza dover di volta in volta ricaricare la pagina.
Leggi il tutorial e vedi la demo


6. Hover Sub Tag Cloud
Può capitare che i nostri tag cloud (nuvole di tag) raggiungano dimensioni ragguardevoli, e magari non più in linea con la grafica del nostro sito. Ecco allora la soluzione, inserire dei "sottomenu" di tag, che compaiono al passaggio del mouse.
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I tutorial e i plugin per jQuery comunque abbondano. L'ispirazione per questo articolo mi è venuta da Tutorialblog: 8 Fantastic jQuery Tutorials for Designers, ma un ottimo elenco si può trovare anche su Sastgroup.com (tabs, calendari, date picker, upload multiplo di file, autocompletamento, drag and drop)... Buona lettura!
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sabato 9 agosto 2008

CSS Hacks - soluzioni per i nostri css

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La maggior parte dei browser in circolazione non recepisce correttamente tutte le istruzioni CSS. E' quindi spesso necessario ricorrere a degli "hack", dei trucchi, per impedire a questo o quel browser di eseguire una determinata istruzione CSS.

Ci sono diversi tipi di hack possibili, ne esamineremo alcuni in questo articolo.

Commenti condizionali / Conditional comments
Vengono usati per Internet Explorer. La sintassi di un commento condizionale è la seguente:
<!--[if condizione]> HTML o CSS <![endif]-->
dove la condizione può essere:

IE
Qualsiasi versione di Internet Explorer
lt IE version
Versioni precedenti alla versione indicata
lte IE version
Versioni precedenti o uguali alla versione indicata
IE version
Solo la versione indicata
gte IE version
Versioni successive o uguali alla versione indicata
gt IE version
Versioni successive alla versione indicata

Le versioni di Internet Explorer possono essere 5, 5.5, 6 o 7

I commenti condizionali possono essere utilizzati per includere parti di CSS o collegamenti a fogli di stile visibili solo dalla categoria prescelta.

Ad esempio, volendo collegare un foglio di stile visibile solo da IE 6 e versioni precedenti, useremo il codice:
<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.01//EN" "http://www.w3.org/TR/html4/strict.dtd">
<html>
<head>
<link href="tutti_i_browser.css" rel="stylesheet" type="text/css">
<!--[if lt IE 7]> <link href="ie_6_e_precedenti.css" rel="stylesheet" type="text/css"> <![endif]-->
</head>
</html>


Selettori
Molti degli hack per CSS hanno a che vedere con i bugs relativi ai selettori. Ovvero, non tutti i browser riconoscono determinati selettori, e quindi è possibile mostrare o nascondere certe regole a determinati browser. Attenzione, i risultati sono testati sui browser più diffusi, e potrebbe esserci qualche discordanza sui browser meno conosciuti. Tutte le soluzioni proposte sono validabili.
IE 6 e precedenti
* html {}
Solo IE 7
*:first-child+html {}
IE 7 e browser moderni
html>body {}
Solo browser moderni (non IE 7)
html>/**/body {}
Opera 9 e precedenti
html:first-child {}
Alcuni di questi selettori funzionano solo se il documento ha un doctype ma nessuna istruzione di processo (inclusa la dichiarazione XML).

Ad esempio, per applicare una particolare larghezza ad un div solo se visualizzato su Internet Explorer 7, dovremmo scrivere:
*:first-child+html #miodiv{width:500px;}

!important
Internet Explorer 6 e precedenti non riconoscono la dicitura !important, e la ignorano se nello stesso foglio di stile appare un'altra dichiarazione della stessa proprietà. Questa caratteristica può essere utilizzata per nascondere alcune proprietà a IE 6 e ai suoi predecessori.

Ecco un esempio:
p {
background: green !important;
background: red; /* IE 6 e precedenti usano questo valore */
}

@import
Internet Explorer 7 e precedenti non supportano la regola @import , e la ignorano completamente. Quindi possiamo creare un foglio di stile esclusivamente per i browser non-IE, e importarla nel nostro documento scrivendo: @import "non-ie.css" all;.

Le future versioni di IE però potrebbero correggere questo bug, quindi prestate attenzione nel suo utilizzo.


Nascondere comandi ad Internet Explorer 5
Nella scrittura di un foglio di stile, è - purtroppo - spesso necessario impostare parametri differenti per IE 6 e il suo predecessore IE 5.

Internet Explorer 5 infatti non interpreta correttamente la larghezza di un elemento, qualora siano presenti margini (margin) o spaziature (padding). Anzichè considerare a parte questi valori, come fanno tutti gli altri browser, li considera inclusi nella larghezza, cosicchè l'elemento risulta più stretto (lo stesso vale per l'altezza).

Sarà quindi necessario scrivere una regola interpretata da tutti i browser e di seguito una regola valida solo per IE 5. Ci viene in aiuto l' invenzione di Tantek Celik, conosciuta come box model hack, e consiste nell'aggiungere al codice 'standard' le due voci voice-family: "\"}\""; voice-family:inherit;:

#header {padding: 10px; border: 1px; width: 150px; voice-family: "\"}\""; voice-family:inherit; width: 100px;}

Con questa sintassi IE5 interpreta tutte le regole elencate prima delle due voci voice-family: "\"}\""; voice-family:inherit;, e ignora tutto ciò che viene dopo.

Oggigiorno, tuttavia, è consigliato sostituire questo hack solo ben più semplice star-html hack, in questo modo:

#header {padding: 10px; border: 1px; width: 100px;}

*html #header {width: 150px; w\idth: 100px;}

Così facendo, IE 6 e IE 5 leggono la regola contenuta all'interno del selettore *html , ma, aggiungendo alla nostra regola w\idth:, facciamo in modo che IE 6 tenga per buona quest'ultima. Il carattere di escape (\) infatti dovrebbe essere ingnorato, ma quando si trova all'interno del nome della proprietà non è ignorato da IE5 e IE5.5 per Windows. Invece fa in modo che questi browser ignorino il carattere successivo, rendendo così illeggibile per loro il nome della proprietà. Importante: il carattere di escape non deve venire direttamente prima di ciascuno dei primi sei caratteri alfabetici, perchè essi hanno significati speciali quando vengono preceduti da un escape. Nello specifico, i caratteri proibiti sono a, b, c, d, e, f. Inoltre, il carattere di escape non deve venire prima della prima lettera, perchè IE5.5 in qualche modo è in grado di ignorare l'escape quando viene per primo.


Nascondere comandi ad Internet Explorer per Mac
Sono pochi ormai gli utenti di Internet Explorer per Mac, in seguito alla decisione di Microsoft di non portare più avanti lo sviluppo di tale versione. Può comunque capitare che un programmatore voglia considerare anche questi utenti, e desideri nascondere alcune regole a tale browser.

La soluzione è piuttosto semplice. E' infatti sufficiente inserire una serie di caratteri prima e dopo il codice. Ecco un esempio:

/* Hack per IE-Mac \*/
#header {height:60px;}
#footer {height:40px;}
/* Fine hack */

IE-Mac ignorerà questi comandi a causa della presenza del backslash (\) prima della fine del commento.


Nascondere comandi a Netscape 4
Netscape 4 presenta una interpretazione delle regole CSS spesso insufficiente. Creare un sito compatibile con questo browser può essere difficile se non impossibile in siti web di una certa complessità. E' quindi possibile, e a volte consigliabile, nascondere completamente il CSS a Netscape, usando la regola @import per collegare il foglio di stile al documento:

<style type="text/css">@import url(stile.css);</style>

In questo modo, Netscape 4 mostrerà una versione del sito priva di stile grafico.


Per un elenco completo degli hacks per CSS, validi e non, vi consiglio una visita al sito Webdevout.

Un articolo sugli hacks e IE 7: http://gabrieleromanato.altervista.org/css/css-hack-ed-ie7/index.html



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RenderingMode: un aspetto importante

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Forse non tutti sapranno che i browser possono "lavorare" in due modalità: StrictRenderingMode e QuirksRenderingMode.
Questi due metodi interpretano in modo differente le istruzioni CSS.
Nella modalità QuirksRenderingMode, i browsers si comportano come i loro predecessori, o i predecessori dei loro predecessori. Nella modalità StrictRenderingMode, il browser, a seconda della sua versione e di quanto previsto dai suoi programmatori, interpreta le regole css secondo gli standard previsti dal w3c, a volte provocando risultati inaspettati.

Perchè esistono queste due possibilità?
Quando Netscape 4 ed IE 4 hanno iniziato ad implementare il supporto CSS, non rispettavano gli standard del w3c. Già con IE 5 ci furono dei grossi miglioramenti, ma restavano comunque numerosi bugs da correggere.
Per essere sicuri che i lori siti venissero visualizzati correttamente nei vari browser, gli sviluppatori web dovettero creare i loro fogli di stile sulla base della resa su questi browser. Così facendo, però, il loro CSS non rispettava le specifiche del w3c.
Ad un certo punto, però, l'aderenza agli standard divenne importante anche per i creatori dei browser, che cercarono di avvicinarsi alle specifiche del w3c, senza però aderirvi completamente, dato che, se l'avessero fatto, l'effetto su molti siti sarebbe stato disastroso.

La soluzione a questo problema fu permettere ai programmatori web di scegliere se far funzionare il browser in modalità compatibile con le specifiche del w3c (strict mode), o se farlo funzionare come i vecchi browser (quirks mode), e in base a questa scelta, costruire le proprie regole css.

Explorer Mac fu il primo browser a implementare le due modalità, e presto seguirono IE 6, Mozilla/Firefox, Safari, e Opera. IE 5, così come browser più vecchi (ad es. Netscape 4), lavorano solo in quirks mode.

La scelta del metodo da utilizzare richiede un piccolo hack, il 'doctype switching'.
Secondo gli standard, ogni documento HTML/XHTML deve dichiarare un doctype che indichi al browser come interpretare il codice.
Le pagine senza doctype vengono interpretate in quirks mode.
La dichiarazione di un doctype nuovo o sconosciuto fa interpretare la pagina in strict mode.
La semplice presenza del doctype è sufficiente per passare allo strict mode, non è necessario che il documento sia validabile per quel doctype.

Forzare il browser a lavorare in Quirks Mode

Può capitare che, in certi casi, si voglia far lavorare il browser in Quirks Mode. Questo si verifica quasi esclusivamente per la famiglia di Internet Explorer, dato che il rendering dei nostri documenti HTML nelle varie versioni del browser può essere anche molto differente.

Ci sono due semplici modi per forzare ad esempio IE 6 ad interpretare i nostri css come se fosse IE 5:
  1. Inserire un commento prima della dichiarazione del doctype. Il contenuto non è importante, è sufficiente che si tratti di un commento, delimitato dagli appositi tag. Questo hack funziona per tutte le versioni di IE.
    Esempio:
    <!-- commento -->
    <!DOCTYPE html PUBLIC "-//W3C//DTD XHTML 1.0 Strict//EN" "http://www.w3.org/TR/xhtml1/DTD/xhtml1-strict.dtd">
  2. Inserire una dichiarazione xml prima del doctype. Questo hack funziona per tutte le versioni precedenti a IE 7.
    Esempio:
    <?xml version="1.0" encoding="utf-8"?>
    <!DOCTYPE html PUBLIC "-//W3C//DTD XHTML 1.0 Strict//EN" "http://www.w3.org/TR/xhtml1/DTD/xhtml1-strict.dtd">

Quale Rendering Mode sta utilizzando il browser?
Per verificare quale rendering mode è attualmente utilizzato dal browser, è sufficiente scrivere il codice "javascript:alert(document.compatMode);" nella barra degli indirizzi del browser.
Otterremo una alertbox contenente la parola "BackCompat" o "QuirksMode" se il browser è in QuirksRenderingMode, oppure la parola "CSS1Compat", se il browser è in StrictRenderingMode.



Articoli consigliati: http://css-discuss.incutio.com/?page=RenderingMode
http://www.quirksmode.org/css/quirksmode.html
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giovedì 7 agosto 2008

Aggiungere uno sfondo in flash ad un elemento html

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Volete inserire un elemento html, ad esempio un DIV, sopra ad un filmato flash, e non sapete come fare? E' veramente molto semplice!

Innanzitutto creiamo due div inseriti all'interno di un contenitore:
<div id="contenitore">
<div id="sfondo-flash"> Inserire swf con sfondo trasparente </div>
<div id="contenuto-html"> Il nostro contenuto html </div>
</div>

Quindi creiamo il CSS:
#contenitore{
width: 600px;
height: 400px;
}
#sfondo-flash{
width: 600px;
height: 400px;
position: absolute;
top:0;
left:0;
z-index: 1;
}
#contenuto-html{
position: relative;
z-index: 2;
}

In alternativa è possibile dare position:absolute; anche al div "contenuto-html".

Potete vedere il risultato qui.


NB: a causa di un bug con il flash player, questa soluzione non è valida per utenti Linux.
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Creare una texture "effetto mare"

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TEXTURE EFFETTO MARE
Il tutorial originale si trova qui.

1^ STEP: PREPARIAMO L'IMMAGINE
Creiamo un nuovo documento di dimensioni 450 x 45o pixel.
Creiamo un nuovo livello vuoto (SHIFT + CTRL + N) proprio sopra al livello di sfondo di default.
Ora, usiamo un blu come colore di primo piano (ad es. #4372AA), e il nero come colore di sfondo.
Siamo pronti per applicare il primo effetto. Dal menu principale selezioniamo Effetti > Rendering > Nuvole, per ottenere un'immagine come quella a lato.




2^ STEP: USIAMO IL FILTRO FIBRE
Dal menu principale selezioniamo Effetti > Rendering > Fibre, e scegliamo delle impostazioni che ci permettano di vedere delle "creste d'onda", come si vede nell'immagine a lato.
In questo esempio, è stata usata una varianza pari a 14 e una intensità pari a 7.

Ora, ruotiamo l'immagine di 90 gradi, selezionando Immagine > Ruota quadro > 90° orario.

Possiamo aggiustare un po' i colori per ottenere un effetto più realistico. Ad esempio, possiamo duplicare il livello, cambiare in metodo di sovrapposizione in "Scherma lineare", e quindi abbassare l'opacità a nostro gradimento.





Ed ecco il risultato:



Possiamo ulteriormente migliorare la nostra texture aggiungendo un effetto sabbia!
E' sufficiente selezionare il tool 'Sfumatura', e scegliere il preset 'Chrome'. Possiamo cliccare su di esso per modificarlo, e aggiustare i colori e i metodi di sovrapposizione.

Water Texture

Ora clicchiamo sul livello duplicato, e partendo dal centro tracciamo una linea retta verso il basso.
Ecco il risultato finale:

Il tutorial originale si trova qui.
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QVectors.com: free vector a go-go

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Mi sento in dovere di segnalare a tutti gli appassionati di grafica vettoriale, o semplicemente a chi ha bisogno di qualcosa di pronto, questo fantastico sito: QVectors.com.
Si tratta di un vero e proprio "paradiso" della grafica vettoriale. E' possibile scaricare gratuitamente forme, immagini, illustrazioni... Insomma, una cosa da "bava alla bocca"!
E tutte di ottima qualità!!! Quindi... lanciatevi a capofitto!

E... non perdetevi il suo gemello, QBrushes.com, un'ottima raccolta di pennelli per photoshop: fiori, piante, macchie, nuvole, foglie... e chi più ne ha più ne metta!
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Vectortuts: un mondo di tutorial per la grafica vettoriale

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Vi avevo forse già parlato di PSDTUTS, un fantastico sito che raccoglie una gran quantità di ottimi tutorial per photoshop (e quando parlo di ottimi, intendo veramente superlativi, anche per la bellezza e la qualità delle realizzazioni finali).

Oggi vi segnalo il suo gemello, VECTORTUTS, dallo stesso creatore, un altro meraviglioso sito che raccoglie utilissimi tutorial per la grafica vettoriale, in particolare per Illustrator.
Ve lo consiglio caldamente, è veramente un calderone di idee, che vi aiuterà a realizzare le vostre illustrazioni vettoriali personali!
Che dire della mano "magica", che sembra fatta di rami e foglie? Oppure del cruscotto di un'auto sportiva?
Buon lavoro!!!
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mercoledì 6 agosto 2008

LavaLamp menu con Ajax

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Il blog di Ganesh ci propone un ottimo plugin per jQuery, il LavaLamp Menu. Si tratta di un semplice menu testuale, con l'aggiunta di un effetto "mouseover" molto elastico! Veramente carino e "fresco"!
Ecco il link per scaricare il plugin: http://www.gmarwaha.com/blog/?p=7

Lo stesso effetto si può ottenere anche con Mootools, grazie a Guillermo Rauch, che chiama il suo plugin "Fancy Menu". Ma il risultato è lo stesso!
Ecco il link: http://devthought.com/cssjavascript-true-power-fancy-menu/

Ora sta a voi scegliere quale framework preferite!
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Testare la velocità della vostra connessione internet

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Vi è venuto il dubbio che la vostra connessione non sia così veloce come il vostro buon provider vi vuole far credere? Per fugare qualsiasi vostra incertezza, non vi resta altro che collegarvi a http://www.connectionspeed.it/, ed effettuare lo speed test!
Semplice e veloce!
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Biglietti da visita creativi

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E' da qualche mese che non trovo il tempo per realizzare il mio biglietto da visita, ma nel frattempo gironzolo per la rete alla ricerca di qualche buona idea o semplicemente di un'ispirazione.

E devo dire che il web trabocca di idee creative e originali. A questo proposito vi consiglio di visitare questo articolo: http://freelanceswitch.com/general/18-smokin-hot-business-card-designs/, che elenca 18 biglietti da visita semplici ma creativi.
Se cercate qualcosa di ancora più originale, allora non perdetevi questo: http://creativebits.org/cool_business_card_designs, che illustra delle soluzioni veramente impensabili (... e certamente anche poco applicabili!!!), ma di grande effetto.
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domenica 3 agosto 2008

Il miglior sito di immagini free

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Da poco ho scoperto www.everystockphoto.com, un fantastico sito di immagini gratuite!

La peculiarità di questo sito è quella di ricercare e indicizzare il contenuto di numerosi siti di immagini gratuite, restituire i risultati in modo veloce e gradevole, e rimandare quindi ai rispettivi siti proprietari.
Everystockphoto.com è stato inaugurato nell'aprile 2006 dalla Vibrant Software, di Vancouver, Canada. E' inoltre possibile registrarsi gratuitamente per votare e commentare le foto presenti.

Come si legge in homepage, il sito oggi cataloga ben 4,166,406 free photos !
Naturalmente non aspettatevi di trovare, se non in rare eccezioni, immagini di qualità professionali, adatte per la stampa, ma si possono recuperare facilmente ottime immagini per web.
Veramente un sito a 5 stelle!
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Come ti posticipo l'attivazione...

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Rieccomi dopo un breve periodo di vacanza, e in piena crisi di astinenza da ADSL!
Sono tornata nel mio paesello dopo essermi rilassata nelle spiaggie salentine, ho acceso il mio notebook, e sono corsa sul sito di alice per verificare la copertura del mio numero!
Ma... incredibile!!! Non siamo ancora coperti!!!!!!!!! Che strano....!
Sono quindi tornata sul sito del Comune di Megliadino San Vitale, che dava per certa la copertura del territorio comunale entro il 25 luglio 2008... ma... la notizia è scomparsa!!!
A questo punto ho cominciato seriamente a preoccuparmi, e sono tornata sul sito Wholesale di Telecom Italia, ho seguito il link (già indicato in un precedente post) per la Copertura Geografica, e ho trovato le seguenti date:
VENETOPADOVAANGUILLARA VENETAANGUILLARA VENETAago-08
VENETOESTEMEGLIADINO SAN VITALEMEGLIADINO S. VITALEago-08
VENETOESTESANTA MARGHERITA D’ADIGES. MARGHERITA D’ADIGE 2ago-08
VENETOESTEVILLA ESTENSEVILLA ESTENSEago-08
VENETOROVIGOPIACENZA D’ADIGEPIACENZA D’ADIGEago-08
VENETOESTESANT’ELENAS. ELENA D’ESTEago-08
VENETOROVIGOVESCOVANAVESCOVANAago-08
VENETOPADOVAANGUILLARA VENETABORGOFORTE DI CONSELVEago-08
VENETOESTESANT’URBANOCARMIGNANO D’ESTEago-08
VENETOROVIGOBOARA PISANIBOARA PISANIATTIVA
VENETOESTESANT’URBANOCA’MOROSINIago-08
VENETOESTEPONSOPONSOago-08
VENETOESTESALETTOSALETTO DI MONTAGNANA
ATTIVA

Sembrerebbe quindi che la sospirata attivazione sia stata rimandata ad agosto... o più probabilmente a settembre! Staremo a vedere!!!
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